YouPol: app della Polizia di Stato

Con YouPol si possono segnalare episodi di violenze domestiche oltre a quelli di bullismo o cyberbullismo.

Data: 16/12/2021

Youpol

Si porta all'attenzione Youpol, l’app realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo. L'app riguarda anche reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.

L'estensione dell'applicazione a questo tipo di reati è un ulteriore passo in avanti per contenere alcuni fenomeni che, in questo periodo di emergenza per il Coronavirus nel quale siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento.

L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.

È inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il NUE (Numero Unico Europeo) e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura.

Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio.

Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.

Anche chi è stato testimone diretto o indiretto - per esempio i vicini di casa - può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android.

Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito della Polizia di Stato.